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Il romanzo è costruito intorno ad una
trama labirintica e nel contempo conclusa che è
tipica, come già ricordava Borges, degli
scrittori d'altura. In un piccolo regno dell'India, verso la metà del
Settecento, un principe illuminato persegue il fine di raggiungere la
suprema saggezza e di governare nel migliore dei modi. In un'atmosfera di
giardini profumati, di cacce con il falco, di fanciulle
danzanti, di fiori intrecciati, di raffinate tenzoni poetiche si svolge il
racconto di quest'impresa esaltante il cui esito
è quello delle vicende umane: l’avventura che ha coinvolto un uomo, i suoi
consiglieri, i suoi poeti, la sua corte, la sua città, il suo stato, nasce
e muore con lui, come tanti sogni audaci progettati e realizzati da sovrani
visionari (Aurelio Pes in “Bollettino
Associazione consorti MAE” n. 27).
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