titlesite.gif (1095 byte)


 

La penna del diplomatico

Home - Books on Italian diplomats

 
  Author  Brasioli Diego
  Title  Il caffè di Tamer
  Year  2002
  Publisher  Mursia
  Place  Milano
  Pages  84
 

 

 

Questo veloce racconto di Diego Brasioli è la storia di Dori Goldman, che nel 1963 si trasferisce dall’America a Gerusalemme, in un “quartiere di arabi ed ebrei dove in fondo non vi erano mai state fratture”, e della sua tenace amicizia per Tamer Hammoud, un arabo proprietario di un modesto caffè: amicizia che, come riferisce il giornale facendo il conteggio dei morti dell’Intifada, gli costerà la vita. Per i figli di Tamer, Goldman diviene semplicemente Ammo (zio) Dori e i rapporti tra le due famiglie si fanno sempre più solidi e intensi: non sorprende quindi nessuno che al pranzo di nozze di Margolit – figlia di Dori e “neosionista” accesa – sia stato riservato un tavolo per gli amici palestinesi. La punizione riservata a Goldman sembra ancora più assurda se si tiene conto che egli “mai rinunciò” al passaporto americano… e “mai prese quello israeliano”. L’amicizia resiste anche nei giorni più caldi della seconda Intifada, quando nel quartiere misto di confine tra la Gerusalemme ebraica e quella araba “i nemici presero l’abitudine quotidiana di spararsi da una parte all’altra”.

 
last update 18 June, 2008  

 

Baldi's Publications - Books for diplomats - Baldi's homepage

© Stefano Baldi

When you use data and information from this site, you are kindly requested to mention the source

Privacy policy