Ripubblicato a 10 anni dalla prima edizione, il libro racconta l'avventura vissuta dall'autore nel corso della prigionia ai piedi del Monte Kenya, durante la seconda guerra mondiale. Benuzzi, insieme ad altri suoi compagni di prigionia fuggì dal campo per andare a scalare il Monte Kenya e dopo aver piantato il tricolore italiano su una delle due vette, fece ritorno al campo all'alba del diciassettesimo giorno, in tempo per presentarsi all'appello mattutino come se nulla fosse. Per questa infrazione Benuzzi scontò solo sette giorni di cella (ne erano previsti 28) e ricevette la stretta di mano e le congratulazioni del comandante del campo.