|
Nel
libro sono ripercorse le tappe di un “confronto” che affonda le sue radici
nel periodo immediatamente successivo alle lotte per l'indipendenza, quando
per tutti gli Stati latino-americani si rese
necessario fare l'inventario dell'”eredità” di Castiglia
e verificarne l'estensione sulla base degli antichi titoli coloniali. Per
Argentina e Cile il processo di determinazione delle frontiere – circa
cinquemila chilometri – ha conosciuto fasi drammatiche in una lunga storia,
che si è protratta fino ad oggi e di cui il "Beagle"
non è stato che l'ultimo capitolo. L'autore tratta, con speciale
accuratezza, i vari aspetti della mediazione del
Vaticano, voluta da Papa Giovanni Paolo II, portata avanti con immutato
impegno fra alterne vicende per sei anni e conclusasi infine positivamente
con il Trattato di Pace ed Amicizia, firmato in Vaticano il 29 novembre
1984 (“Affari esteri” n. 74).
|