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L'eresia
sembra essere ormai il linguaggio preferito dal pensiero creativo, che non
smette di sottoporre a spietata revisione tutte le ideologie del passato.
Alcune di tali "eresie", che appaiono per ora soltanto allo stato
di dirompenti deviazioni, si dimostrano dotate di un senso di marcia il cui
punto di arrivo non è ancora ipotizzabile:
l'incontro scontro tra capitalismo e socialismo, la modernizzazione, la
democrazia, la cultura, l'internazionalismo. La stagione nella quale questi
ed altri fenomeni verranno a maturazione comincia
domani: il prossimo evo potrebbe durare un quarto di secolo, ma anche più a
lungo (dalle note di copertina del libro).
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