|
Piovene si è
sempre mosso, anche per scelta, in precario equilibrio tra due smisurati
titani che lo hanno oppresso. Per descriverlo bisogna saper mediare fra gli
opposti. Ci riesce Maurizio Serra perché è diplomatico di professione. In
poche parole restituisce la complessità di un'attività letteraria organica
che ha pochi confronti nel Novecento italiano. Piovene ha giocato con il
diavolo e l'acquasanta, ma ha saputo rimanere, ed è quello che conta, un
visionario di cose vere (dalla prefazione di Aldo Cazzullo).
|