L'autore affronta uno degli aspetti fondamentali e più controversi della realtà di Vichy, quello della cultura, non limitandosi però agli anni di Vichy, ma risalendo agli anni Trenta e anche più indietro, così da traccaire un convincente profilo della tradizione antirepubblicana e potre poi vedere come le diverse componenti di questa tradizione abbiano giocato e si siano atteggiate nel 1940-44. Ne è uscito un libro che farà a lungo testo e che al tempo stesso si inserisce autorevolmente sul "fenomeno fascista" e sui caratteri del "fascismo" francese. (Renzo de Felice nella quarta di copertina del libro).
Una nuova edizione del libro è stata pubblicata dalla casa editrice "Le lettere" nel 2012 con il titolo "La Francia di Vichy. Una cultura dell'autorità" (pp. 300).
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