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Seminarista a Palermo negli anni dell'adolescenza,
mazziniano durante la rivoluzione siciliana del 1848, segretario di Garibaldi
durante l'impresa dei Mille, oppositore di Sua Maestà e Ministro del Re,
“nemico” della Francia e amico di Bismarck, appassionato difensore dei diritti
del Mezzogiorno e repressore dei fasci siciliani, Crispi riassume tutte le
contraddizioni del nostro Risorgimento (dal risvolto di copertina del libro). Il
libro è stato ripubblicato in una nuova edizione ampliata da TEA nel 1986.
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