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Il diario, curato da Pietro Scoppola, che vede la
luce per volontà espressa del suo Autore e nel pieno rispetto dei criteri dal
lui indicati, costituisce un documento di grande interesse. Anzitutto per la
materia trattata: avvio della revisione del Concordato del 1929, introduzione
della legge sul divorzio e sua conferma a seguito del referendum del 12 maggio
1974. Questo ultimo evento in modo particolare mette in luce, in modo clamoroso,
il processo di secolarizzazione che il paese aveva subito a seguito delle
profonde trasformazioni economiche e sociali del secondo dopoguerra, un processo
di secolarizzazione di cui nessuno era ancora pienamente consapevole
(dall’introduzione del libro di Pietro Scoppola).
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