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Questo
volume, scritto per incarico della “Libreria del Littorio”, è
necessariamente sintetico ed incompleto, specialmente per quanto riguarda alcuni
aspetti intellettuali, letterari, artistici, morali, della Francia d’oggi.
L’Autore vi ha raccolto impressioni personali in occasione del suo soggiorno a
Parigi negli anni 1926 e 1927 in qualità di corrispondente di un grande
giornale italiano ed ha cercato di narrare fedelmente i fatti interpretandoli ad
uso delle più giovani generazioni italiane, che hanno fatto la guerra, e non
hanno potuto seguire tutti gli avvenimenti su cui si fonda in gran parte
l’odierna vita internazionale. Dalla narrazione si sprigiona, inevitabilmente,
un giudizio sulla Francia contemporanea; ma lo scopo principale del lavoro resta
quello di prospettare ciò che la Francia pensa e vuole, onde ne sia facilitata
la comprensione della sua politica attuale (dall'Introduzione del libro).
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