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Proposta una definizione del diritto diplomatico,
l'autore ne delinea una teoria generale e ne dimostra l'autonomia scientifica
rispetto alle altre scienze internazionalistiche; ne esplora le fonti, ne
individua i soggetti; ne studia i rapporti con il diritto interno; e ne segnala,
infine, le garanzie. Dello stesso diritto diplomatico, l'autore analizza,
quindi, la tecnica. L'autore studia l'oggetto del diritto diplomatico – cioè, la
diplomazia stessa – nelle sue premesse sociali e politiche, nei suoi rapporti
con la politica estera e la politica internazionale, nei suoi aspetti operativi,
nelle sue crisi e, infine, nella sua perenne rinascenza (“Affari esteri” n. 76).
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