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Dopo l’abdicazione
di Napoleone e la sua partenza per l’esilio dell’isola d’Elba, i
plenipotenziari di tutti gli Stati d’Europa si riuniscono a Vienna per
decidere in un Congresso i nuovi assetti territoriali del Continente.
Nel momento in cui, dopo le tensioni che hanno agitato la coalizione dei
vincitori, i negoziati sembrano avviarsi verso una felice conclusione,
la notizia dello sbarco di Bonaparte in Francia getta il Congresso nella
più grande agitazione. Ma davvero la campagna del 1815 fu contro il
solo revenant come le Potenze si sforzarono di far credere?
Attraverso una precisa ed accattivante ricostruzione, l’autore ci
racconta i retroscena diplomatici dell’ultima audace impresa
napoleonica, accompagnandoci nella ricerca delle motivazioni politiche,
prima ancora che ideologiche, dell’intransigenza delle Potenze nei
confronti della restaurazione imperiale. |