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Veli
stracciati raccoglie,
nel presente volume, nuove memorie della vita errante ufficiale di Taliani. Ma, devo insistere?
Le cronache di Taliani non sono mai frutto di ciò
che era ufficiale nella sua vita, ma proprio di ciò che, in significato
ufficiale, sia da ritenersi paradossale. Il lettore vi troverà il ricordo
della sua prima Ambasciatrice, la bella donna Maria,
e del suo primo Ambasciatore Pansa, il suo
maestro, come dice, poiché Taliani ha abbracciato
la carriera per vocazione, e ne ha raggiunto l'apice e sente l'amarezza di
esserne lontano, per raggiunti limiti di età come
se di nessun'altra cosa al mondo si potrebbe
essere nostalgici di più. Permette al diavolino ch'io
sono, permette Taliani di chiedergli quante
rivoluzioni e quante guerre ha risparmiato, cifrando e decifrando, la
diplomazia dell'umanità (dalla prefazione al libro di Giuseppe Ungaretti).
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