Questa ricerca sulla presenza italiana in Uruguay "l'altra sponda del Plata", tanto meno conosciuta rispetto all'Argentina, desidera ripercorrere le tappe più significative, sottolineare gli aspetti più rilevanti dell'emigrazione e dell'insediamento dei nostri connazionali nella repubblica sudamericana. L'Uruguay ha costituito un microcosmo dell'emigrazione italiana. Una nazione giovane, tollerante, ospitale dove la presenza italiana, pur ridotta numericamente, è risultata più incisiva che in ogni altro Paese. Dalle gesta di Garibaldi in favore della Defensa all'ultimo flusso migratorio nel secondo dopoguerra, la storia dell'Uruguay, il suo sviluppo civile, economico, politico, sociale, culturale risulterebbero incomprensibili senza una riflessione sui molteplici apporti dell'elemento italiano. Privilegiando il "garibaldinismo" e l'approfondimento di periodi poco o nulla investigati, questa ricorstruzione, abbondantemente basata su foto inedite e documenti d'archivio, mira a colmare un vuoto nell'ambito sotriografico. Ma allo stesso tempo si propone all'attenzione di tutti coloro che, pur non essendo specialisti della materia, aspirano a comprendere meglio quello straordinario e complesso fenomeno che fu l'emigrazione italiana (dalla quarta di copertina del libro).