Da note sparse e appunti di diario, l'Autore – allora incaricato d'affari dell'Ambasciata d'Italia a Berlino – ha dato corpo a un'organica quanto preziosa documentazione degli anni che vanno dal 1937 al 1939, nel periodo cioè antecedente all'ultimo conflitto. Retroscena, gustosi aneddoti, scontri diplomatici si alternano agli eventi militari. La "politica di forza" condotta dall'Asse contro il resto del mondo rivive in queste pagine in tutta la sua tragica realtà: dalla campagna d'Etiopia a quella di Spagna, fino alla svolta fatale della guerra. Il libro, tuttavia, non pronuncia condanne né assoluzioni: presenta fatti e ai fatti si appella per illuminare le responsabilità che, da una parte e dall'altra, pesavano in quegli anni sulla bilancia europea (dal risvolto di copertina del libro).