Raccolti in un libro oltre cinquant'anni di
scritti di diplomatici italianiNews
New York - Viaggiare induce a scrivere. Nel corso
degli anni sono stati tanti i diplomatici italiani che si sono
consacrati alla letteratura. A loro è dedicato il libro di Stefano
Baldi e Pasquale Baldocci "La
penna del diplomatico" che sarà presentato lunedì 17
luglio presso la sede dell'Istituto Italiano di Cultura a
New York. Presenti all'evento, oltre agli autori,
l'Ambasciatore Marcello Spatafora, Rappresentante
permanente per l'Italia presso le Nazioni Unite, e Arturo
Zampaglione, giornalista di Repubblica e figlio di
un diplomatico.
"In questa seconda edizione del libro abbiamo raccolto
ben 670 volumi scritti da 180 diversi autori, tutti esponenti della
diplomazia italiana – ha spiegato Stefano Baldi, attualmente
Consigliere alla Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'ONU a
New York – un lavoro lungo, di ricerca e catalogazione,
iniziato oltre dodici anni fa". Non solo questioni di
politica estera fra i pensieri dei diplomatici italiani. "La
parte del leone la fa sicuramente la memorialistica – ha
sottolineato il diplomatico -, ma anche saggi storici, romanzi,
teatro, poesie e libri di vario genere. Il più prolifico?
Sicuramente Sergio Romano con i suoi sessanta titoli".
Tanti i contributi presenti nel libro di Baldi e Baldocci: da Egidio
Ortona, che alla propria esperienza negli Stati Uniti ha
dedicato tre volumi sotto il titolo "Anni d'America
", a Pietro Quaroni, tra i suoi libri "Ricordi
di un diplomatico" e "Valigia diplomatica
". Dalle memorie di Sergio Romano, ai ricordi
del torinese Paolo Vita-Finzi e di Roberto
Caracciolo di San Vito. Rare ma interessanti sono le opere
letterarie, fra queste l'opera di Boris Biancheri, "L'ambra
del Baltico", nel quale il diplomatico ha ricostruito un
carteggio immaginario con lo zio Giuseppe Tommasi di Lampedusa. Solo
tre i diplomatici che hanno scritto opere teatrali (Sergio
Romano, Fabrizio Rossi Longhi e Antonio
Cottafavi), ben più numerosi sono invece i poeti da Massimo
Baistrocchi a Gian Paolo Tozzoli, solo per
citarne alcuni.
Il libro contiene, oltre ad un capitolo incentrato
sull'emigrazione italiana, anche le schede bibliografiche
dettagliate per la maggior parte dei volumi individuati, con una
breve descrizione del contenuto. Un lavoro che speriamo possa
interessare ai ricercatori e agli studiosi di politica
internazionale – ha spiegato l'autore – , ma anche a
tutti coloro che desiderano conoscere più da vicino il mondo della
diplomazia italiana".
News ITALIA PRESS
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