Adolfo
Alessandrini e’ nato a Suzzara (Mantova) il 30 maggio 1902. Si è laureato in
Giurisprudenza a Bologna nel 1924 con una tesi su
"L'emigrazione e la
tutela dell'emigrante nella legislazione italiana".
L’anno successivo è entrato in
in carriera diplomatica. Ha prestato servizio all’Ambasciata del
Cairo e successivamente come Console a Klagenfurt e come Segretario
all’Ambasciata di Belgrado. Ha combattuto durante la Campagna di
Etiopia (1935-36) E’ stato Consigliere all’Ambasciato di Pechino
(1937-1939) e a Washington (1940), a Berna (1942-45). Dal 1946 al
1950 e’ stato Ministro plenipotenziario all’Ambasciata a Beirut. E’
stato Ambasciatore ad Atene (1950-54), Rappresentante permanente al
Consiglio Atlantico a Parigi (1954-58). Dal 1958 al 1959 è stato
Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri. Dopo un breve
periodo come Ambasciatore in Canada ha terminato la sua carriera come
Rappresentante permanente al Consiglio Atlantico a Parigi dove è
rimasto dal 1959 al 1967.
È stato membro
dell’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova.
Dal 1967 al 1979
ha collaborato con il quotidiano "Il Tempo". Ha pubblicato
anche su altri riviste fra cui la "Nuova Antologia". Ha scritto una
autobiografia dal titolo “Valigia diplomatica”.
È deceduto il 22 settembre del 1987 a Roma, ed é seppellito nella Cappella Alessandrini, nel Cimitero di Quistello
(Mantova).
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