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E’
nato a Torino, da famiglia originaria di Sanremo, l'8 settembre
1892, morto a Roma nel 1964). Si laurea in lettere a 20 anni a
Genova e diviene funzionario del Ministero italiano delle Colonie.
Presta servizio in Tripolitania dal 1913 al 1915, poi passa in
Cirenaica. Tra il 1925 e il 1928 fa parte della Commissione per la
delimitazione dei confini tra Egitto e Libia. Dopo un breve incarico
in Egitto e due viaggi nello Yemen, dal 1929 al 1931 ricopre la
funzione di Direttore degli Affari Politici e Civili del governo
d'Eritrea. Dopo diversi altri incarichi, tra cui quello di
Governatore di Addis Abeba, nel 1938 diventa Direttore Generale
degli Affari Politici presso il Ministero dell'Africa Orientale
Italiana.
Dopo
la Seconda guerra mondiale passa nell'organico del Ministero degli
Affari Esteri italiano e viene chiamato a dirigere l'Istituto
Italiano di Cultura di Beirut (Libano) che oggi porta il suo nome.
Termina la sua carriera come Ministro Plenipotenziario d'Italia a
Khartum (Sudan) nel 1956-1957.
Nel 1940 consegue la libera docenza in Storia e lingue
dell'Abissinia e tiene gli incarichi di insegnamento di Lingue non
semitiche (1939-1944) e di Storia e lingue d'Etiopia (1951-1952)
nell'Università di Roma. In seguito ha insegnato (dal 1954 al 1957)
Etiopico e Sudarabico nell'Università di Beirut, Ebraico e
Glottologia nell'Accademia Libanese di Belle Arti. Dal 1958 al 1962
è incaricato, nell'Istituto Universitario Orientale di Napoli, di
Filologia camitico-semitica (diventata poi Semitistica) e di Lingua
somala.
Ha diretto dal 1957, anno del suo pensionamento, fino alla sua morte
le riviste Rassegna di Studi Etiopici, edita dall'Istituto per
l'Oriente di Roma, e Levante, edita dal Centro per le Relazioni
Italo-Arabe della medesima città.
E’
morto a Roma il 13 giugno 1964.
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