L'uso di Internet per il Ministero degli Affari Esteri
 
di Stefano Baldi
Un direttore, una brava persona, volendo ricompensarlo per il lungo servizio, ordino’ di affidargli qualcosa di piu’ importante della solita ricopiatura; cosi’ da una pratica gia’ pronta gli fu ordinato di estrarre una relazione da inviare in un altro ufficio competente; il lavoro consisteva solo nel cambiare il titolo dell’intestazione e nel trasformare qua e la’ i verbi dalla prima alla terza persona. Cio’ lo obbligo’ a un tale lavoro, che fu tutto un sudore; si terse la fronte e alfine disse: ‘No, e’ meglio se mi date qualcosa da trascrivere". E da allora lo lasciarono sempre al suo lavoro di copiatura.
  Da Nikolai Gogol – "Il Cappotto"
1. Introduzione

Il rapido aumento della quantita’ di informazioni interessanti e utili che sono ormai disponibili su Internet costituisce una sfida anche per i diplomatici che si devono confrontare con il bisogno di conoscere e sfruttare appieno le possibilità offerte dalle nuove tecnologie dell’informazione.

Non e’ quindi un caso che tutte quelle attività diplomatiche legate innanzitutto all'acquisizione di informazioni siano profondamente influenzate dai notevoli cambiamenti subiti dalle tecnologie dell’informazione.

Sviluppi di rilievo nel funzionamento sia del Ministero degli Affari Esteri, sia delle sedi all’estero sono inevitabili, purché i diplomatici e gli altri operatori di politica estera si rendano conto di cio’ che è disponibile online e sappiano accedervi. Inoltre se i diplomatici dovranno procurarsi le informazioni necessarie al loro lavoro attraverso le nuove Tecnologie dell’Informazione, dovranno avere un ruolo sempre piu’ propositivo nel fornire indicazioni alle loro controparti (Organizzazioni Internazionali o istituzioni nazionali che si occupano di affari esteri) attraverso la formulazione di specifiche richieste relative al servizio.

La sfida per i Ministeri degli Affari esteri dei vari Paesi consiste ora nel trovare modi nuovi e più flessibili per sfruttare le nuove Tecnologie dell’Informazione e nell’identificare i mezzi più adatti per questo compito. Le costrizioni economiche che molti Ministeri devono fronteggiare dovrebbero favorire l'uso dei nuovi metodi che possono permettere un risparmio sia in termini di tempo che di denaro, oltre ai possibili benefici in termini di efficienza e funzionalita’.

I problemi principali che tutte le grandi organizzazioni si trovano a dover affrontare in seguito all'evoluzione delle tecnologie dell'informazione sono soprattutto legati alla capacita' di assimilare tali tecnologie per migliorare l'efficienza e l'impatto del lavoro svolto.

Lo scopo di questo breve saggio e’ quello di elencare ed illustrare alcune delle interessanti possibilità per la comunita’ diplomatica già disponibili "online".

Il primo interrogativo che si pone un qualsiasi nuovo utente (e non solo diplomatico) una volta connesso a Internet è: "Che posso fare ora, e dove posso andare?" Un quesito del tutto legittimo, visto che la mole di informazioni disponibili è così vasta da creare un certo senso di smarrimento. Il miglior modo per analizzare brevemente un "uso professionale" di Internet da parte dei diplomatici è quello di considerare l’ordinaria attività di un diplomatico e vedere come un uso appropriato di Internet possa contribuire a coadiuvarne, e in alcuni casi semplificarne, il lavoro.

Fig. 1 - Connessione a Internet nei Paesi del mondo (1997)


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