L'uso di Internet per il Ministero degli Affari Esteri
di Stefano Baldi

4. Informazioni che riguardano le Organizzazioni Internazionali

Particolarmente rilevanti sono i miglioramenti che si stanno realizzando nella possibilita’ di accesso a documenti ed a banche dati internazionali di interesse per la comunità diplomatica. Le Nazioni Unite, in collaborazione con gli stati membri rende disponibili la maggior parte delle informazioni sul WEB. Una rapida occhiata alla homepage delle Nazioni Unite (http://www.un.org) puo’ dare un'idea della quantita’ (e qualita’) delle informazioni già disponibili per la consultazione online.

Un buon esempio potrebbe essere rappresentato dalle decisioni del Consiglio di Sicurezza che i diplomatici citano spesso o usano come riferimento. Una volta era difficile avere immediatamente il testo completo finale di una decisione dopo la sua approvazione. Attraverso la pagina WEB dell’Onu, essi sono ora facilmente accessibili e recuperabili. Lo stesso e’ possibile per quanto riguarda le decisioni dell’ECOSOC e o dell’Assemblea Generale. Tutti i documenti più recenti pubblicati dal Segretariato dell'Onu (incluso UNCTAD, DHA, ECE ecc.) sono disponibili, ma il loro accesso è ristretto alla comunità diplomatica in un sito protetto da username e parola d'ordine per evitare intasamenti dovuti ad eccessivo traffico. La Tab. 3 contiene alcuni esempi di interessanti servizi di informazione forniti dalle Organizzazioni Internazionali su Internet.

Alcuni interessanti periodici che trattano di affari internazionali hanno sviluppato servizi utili e originali. Un esempio e’ quello di Le Monde Diplomatique (http://www.monde-diplomatique.fr/md/index.html). Questo settimanale francese ha predisposto un servizio che spedisce periodicamente e gratuitamente messaggi di posta elettronica a coloro che ne hanno fatto richiesta, con notizie e servizi di particolare interesse che e’ possibile consultare online. Visto che è impossibile leggere tutto cio’ che e’ messo online dalle agenzie di stampa/giornali/riviste, le informazioni ricevute per e-mail possono essere un mezzo molto utile per tenere i diplomatici costantemente informati.
 

Tabella. 3 - Selezione di servizi di Notizie di Organizzazioni Internazionali
 
Ultime Notizie dalle Nazioni Unite http://www.un.org/News
Ultime Notizie dall'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra http://www.unog.ch/news/newsen/presrele.htm
Notizie quotidiane dalla Commissione europea  http://europa.eu.int/en/agenda/dnews.html
Notizie dall’OCSE  http://www.oecd.org/news_and_events/release/
Notizie dal Governo di Stati Uniti  http://www.usia.gov/products/washfile.htm
I diplomatici non sono gli unici utenti finali delle informazioni fornite dalle Organizzazioni Internazionali, ma come stati membri delle Organizzazioni stesse essi hanno il diritto (se non l'obbligo) di fornire suggerimenti ed indicazioni riguardo alle informazioni da rendere disponibili e il modo di presentarle. Su questo particolare problema si puo' citare la decisione dell'ECOSOC E/1997/28 del 14.7.97, riguardante la cooperazione internazionale nel campo dell’informatica, che ribadisce il costante bisogno per i rappresentanti degli Stati di essere consultati per collaborare attivamente con gli organi delle istituzioni delle Nazioni Unite competenti per l’informatica, in modo che si possa dare la dovuta priorita’ alle necessità specifiche degli Stati, che sono gli utenti finali dei servizi.
 

Fig. 4 - homepage delle Nazioni Unite

 

La maggior parte degli organismi dell'Onu e delle Organizzazioni internazionali specializzate ha ormai allestito un sito WEB ed un specifico sito dell'ONU (http://www.unsystem.org) è stato creato per facilitare l’accesso e la ricerca di informazioni. I vari siti sono molto differenti fra loro e la gamma di informazioni in essi contenute e’ molto variabile: si va dalla semplice descrizione della natura e delle competenze della organizzazione, ad una elencazione delle attivita’. In altri casi il servizio offerto e’ piu’ ampio e comprende anche i comunicati stampa, i calendari delle riunioni, i posti disponibili e in altri casi addirittura la documentazione per le riunioni. Tutto cio’ può essere molto prezioso per la comunità diplomatica a patto che si sia capaci di riorganizzare il lavoro e la circolazione delle carte allo scopo di diminuire la circolazione cartacea e favorire l’informazione elettronica laddove quest’ultima si rilevi piu’ rapida, piu’ puntuale e, soprattutto capace di arrivare piu’ facilmente all’utente finale.

Ci sono inoltre siti con elenchi non ufficiali che oltre alle Organizzazioni Internazionali comprendono anche altri organismi (come le ONG) che operano nel contesto delle questioni internazionali. La pagina piu’ conosciuta e’ quella realizzata dall’UNDCP (http://undcp.or.at/unlinks.html) che contiene links molto ben organizzati suddivisi anche per settore.
 

Per capire meglio come in termini pratici l’uso delle informazioni messe a disposizione su Internet dalle Organizzazioni Internazionali possa aiutare l’attivita’ quotidiana dei diplomatici si possono fare alcuni semplici esempi. Si prenda, ad esempio, l’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (http://www.who.ch), dove è possibile consultare online l'"Epidemiological Weekly Record" (WER), uno strumento essenziale per la diffusione rapida e accurata di informazioni epidemiologiche su casi ed epidemie di malattie sotto le Regolamentazioni Internazionali della Sanita’, altre malattie comunicabili di importanza per la sanità pubblica, incluse le infezioni di recente diffusione malattie non-comunicabili e altre malattie. Questa pubblicazione è resa disponibile su Internet e perciò l’OMS non è obbligata a spedirla alle Missioni Permanenti e locali (a Ginevra), che a loro volta non devono inviarla ai Ministeri. Questo vuole dire non solo risparmiare risorse finanziarie ma anche tempo; infatti chiunque sia interessato a tali informazioni (il cosiddetto final user) potra’ consultarle online, senza intermediari che nulla avrebbero aggiunto all’informazione stessa, se non un notevole ritardo nella distribuzione.

Questo breve e circoscritto esempio illustra il genere di risparmio in termini di tempo e risorse che possono essere realizzati attraverso l’impostazione di procedure nuove nella distribuzione di documenti relativi alle questioni internazionali.

 

Quello che attualmente accade, purtroppo, e’ che nonostante gli sforzi effettuati, l’informazione difficilmente raggiunge gli utenti finali in modo tempestivo; cio’ causa frustrazioni sia nella fonte delle informazioni sia nel potenziale beneficiario. Le informazioni relative alla politica estera non sono purtroppo un’eccezione a questa tendenza: Internet offre pero’ alcune opportunità per colmare il gap che esiste tra chi origina l’informazione e l’utente finale. Infatti, i Ministeri degli Affari esteri, le Organizzazioni Internazionali, le ONG e altri stanno comprendendo le opportunità offerte. Molti di loro già dispongono di un servizio che non solo contiene comunicati stampa ma offre allo stesso tempo ampie informazioni sui mandati e sulle attività svolte. Un metodo ancora piu’ avanzato (ed efficace) consiste nell’inviare informazioni attraverso e-mail agli abbonati a liste di distribuzione realizzate a tale fine (gratuitamente), aumentando così la probabilità che almeno alcune delle informazioni prodotte arrivino alle persone interessate. Il Dipartimento per gli Affari Umanitari dell’ONU (UN/DHA) è un buon esempio, spedisce aggiornamenti via e-mail alle Missioni Diplomatiche sull’evoluzione delle situazioni di emergenza in tutto il mondo.

Fig. 5 - Homepage di Reliefweb

 

Queste informazioni sono naturalmente anche disponibili sul loro website (http://www.reliefweb.int/), ma è certamente più semplice (e più efficace) inviare direttamente l'informazione a chi e’ potenzialmente interessato. L'Organizzazione che genera l’informazione può spedire direttamente e contemporaneamente le stesse notizie alla sede centrale (e.g. Ministeri di Affari esteri o Ministeri per la Cooperazione allo Sviluppo) o alle missioni accreditate che possono filtrarle secondo le proprie priorità prima di spedirle elettronicamente. Non c’e’ dubbio che, a prescindere dalla procedura che verra’ adottata, i diplomatici dedicheranno meno tempo ad un’attività di intermediazione passiva tra organizzazione e Ministero, tutto a vantaggio di attività più produttive ed a maggior valore aggiunto.

 

Vale la pena spendere alcune parole sul sito realizzato dal Dipartimento per gli Affari Umanitari delle Nazioni Unite -DHA (Reliefweb). Infatti questo sito è un buon esempio di come l'uso corretto di Internet può aumentare l’efficienza e l’efficacia dell’attività svolta dalle Organizzazioni Internazionali. Lo scopo del servizio Reliefweb e’ quello di aumentare la capacità di risposta della comunità internazionale attraverso la diffusione rapida di informazioni su prevenzione, preparazione e risposta ai disastri. Ognuno può accedere al sito e può avere un quadro d'insieme di emergenze e di situazioni di crisi in corso.

Fig. 6 - Mappa disponibile nel servizio Reliefweb

 


 

Prendendo, per esempio la crisi dei Grandi Laghi, è possibile avere un elenco cronologico e aggiornato di informazioni su quella regione. Il particolare valore del servizio consiste non solo nell'accesso facile e veloce alle informazioni ma anche nel fatto che queste non provengono solo dal DHA, ma anche da altre Organizzazioni internazionali (Segretariato dell'Onu, FAO, UNHCR ICRC), Organizzazioni Non Governative (Oxfam, Church World Service, Amnesty International ecc.), enti Governativi (USAID, USIA), ecc. In questo modo, attraverso le nuove Tecnologie dell’Informazione, è possibile avere in una sola pagina un quadro ampio e variegato su un tema specifico. Quanto tempo si impiegherebbe a raccogliere le stesse informazioni da fonti diverse? Certamente molto di più dei pochi secondi di cui si ha bisogno per accedere al servizio Reliefweb. Ci sono inoltre, altre importanti caratteristiche di questo servizio che lo rendono particolarmente prezioso per i diplomatici, come ad esempio le aree dedicate alle cartine geografiche o gli schemi finanziari dei contributi. Nel caso delle cartine geografiche è possibile visualizzare sullo schermo una mappa geografica o tematica che concerne una delle aree di crisi. Quante volte abbiamo sentito parlare di siti ignoti in una remota parte del globo? Ora è possibile localizzare immediatamente il luogo consultando una delle cartine molto particolareggiate disponibili online. Le mappe tematiche sono ancora piu’ interessanti, particolarmente nel caso di assistenza allo sviluppo. Uno dei tanti esempi è la cartina che riguarda i "Trasporti di Emergenza e la rete logistica regionale in Rwanda" elaborata dal Programma Mondiale per l’Alimentazione (PAM), disponibile nel sito Reliefweb (Fig.6).
 

Un altro servizio interessante per le esigenze di informazione dei diplomatici è l’archivio elettronico relativo ai contributi finanziari per le emergenze complesse. Il DHA rende disponibile il rapporto finanziario relativo a tutti i paesi che ricevono gli appelli consolidati dell’ONU Inter-agenzia. La consultazione del servizio permette di sapere qual’è stata la risposta dei donatori ai diversi appelli dell'organizzazione (o degli appelli inter-agenzia). È certamente un importante passo in avanti per garantire maggiore trasparenza sull’utilizzo di fondi per l’assistenza allo sviluppo, visto che ogni cittadino puo’ controllare la destinazione dei fondi stanziati dalle Autorità nazionali.
 

Ormai tutti i maggiori eventi politici e internazionali sono in genere accompagnati dalla creazione di un sito web specifico che fornisce informazioni sull'evento. Tutti i summit, le Conferenze mondiali e le Presidenze dell'Unione europea hanno allestito siti specifici dove tutte le informazioni riguardo all'evento sono disponibili ed è possibile ottenere qualsiasi documento ufficiale pubblicato (dichiarazioni, discorsi, ecc.) non appena messo a disposizione. Non e’ piu’ necessario, pertanto, aspettare l’arrivo del fax dall'Ambasciata locale o la comunicazione che viene dalla sede centrale: tutto cio’ che e’ necessario fare e’ semplicemente collegarsi e stampare il documento disponibile online. Per esempio, il documento relativo alla riforma delle Nazioni Unite, ufficialmente presentato dal Segretario Generale Kofi Annan il 16 luglio 1997, era disponibile su Internet (http://www.un.org/reform) il giorno stesso. In tal modo tutte le Missioni Permanenti (non solo quella di New York dove il documento fu presentato) e i Ministeri degli Affari esteri sono stati in grado di procurarsi immediatamente il testo.


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