Si tratta di una raccolta di poesie in cui l'autore unisce spontaneità dell'espressione e osservazione fredda dell'animo umano, versi sciolti e metrica tradizionale (soprattutto nella forma del sonetto), uno scetticismo che talora diviene pessimismo e talora ricerca della serenità e dell'equlibrio che esiste nell'ambiente naturale e nell'animo umano. Le vie d'uscita di questa ricerca sembra essere l'amore, a volte l'amicizia, entrambe però precarie e destinate a non durare quanto vorremmo. L'Autore così ripercorre molti momenti della propria vita con un vigore che cerca di superare sia i meccanismi sociali basati sull'avidità sia la sensazione di inesorabile ripetizione che accomuna le esistenze individuali con quelle dei popoli e degli esseri viventi. (dalla scheda dell’editore).