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Questo lavoro-racconto ha il pregio dell'essenzialità simbolica così come della verità mitologica che non ha bisogno di alcuna interpretazione per essere letta. L'Autore in questo percorso di linguaggio naturalmente poetico descrive sogni e realtà dell'uomo, ora studioso ora archeologo, in viaggio verso l'avventura delle scoperte di tutte le sensazioni e di tutte le emozioni possibili. E' così ricco il racconto che a volte vien voglia di lasciarsi andare nella nostalgia della frase fin troppo musicale. Ma ad occhi aperti, quando la realtà non ha travestimenti dentro il testo, siamo obbligati a riflettere e a vedere ciò che la figura di Perseo "favoleggia"
(dal risvolto di copertina del libro). |