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L’autore rivisita il Madagascar dei suoi primi tre romanzi attraverso la storia di una famiglia di siamesi, narrata da Livio, un gatto handicappato. Un Madagascar poverissimo, dove i confini tra il Creatore, gli antenati, gli uomini e gli animali non sono netti, un paese dalla biodiversità esuberante dove i “Gatti dell'ambasciatore” vivono a contatto con cani, uccelli, testuggini, farfalle, cavallette, scorpioni, serpenti, lemuri e soprattutto con i camaleonti delle specie più varie, di cui Guido Nicosia è stato per anni allevatore ed attento osservatore (dalla scheda
dell'editore). |