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Lo scrittore Aurelio Schiavi arriva a Cuba nell’agosto del ’94 per studiare e tradurre l’opera di José Lezama Lima, ma si perde ben presto nei meandri dell’Avana, costruiti sulle rovine della città e con la materia impalpabile della musica e del ballo, inseguendo Antonia, creatura di inverosimile bellezza ma dai mille misteri. Cercando di capire chi sia davvero la ragazza, Schiavi incontra una galleria di personaggi folli e indimenticabili, addentrandosi man mano nei segreti di una cultura complessa, fatta di mille strati diversi, vivendo avventure di ogni genere, scoprendo il volto allegro e quello crudele della città. Sarà forse un’altra ragazza, Ariadna Andrómeda, a offrirgli la chiave di lettura più profonda e il filo giusto e inatteso per uscire dal labirinto. Ma perché ciò accada Aurelio deve allontanarsi dall’isola, perderla e poi ritrovarla, tornandovi cinque anni dopo (dal risvolto di copertina del libro). |