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Il Diplomatico Interculturale di Fabrizio Lobasso ha il pregio di creare per la prima volta una sintesi concreta tra il mestiere del diplomatico, specie nei suoi periodi di lavoro all'estero, e il mondo dell'intercultura e della comunicazione efficace in ambito interculturale, dimensioni quanto mai consuete e familiari per un funzionario del Ministero degli Esteri.
Stimolando una reale presa di coscienza sulle potenzialità relazionali ed interindividuali della figura protagonista del saggio, in costante contatto con la diversità e con ciò che è “Altro”, Il Diplomatico Interculturale individua alcune specifiche competenze trasversali, fondamentali per ottimizzare le attività di networking all’estero - come l’osservazione consapevole, la comprensione empatica, la capacità di ascolto attivo- canalizzandole all'interno di un modello di comunicazione interculturale (il ‘modello Balboni-Caon’) che indirizza la sua portata operativa e immediatamente funzionale sulla capacità di decodificare valori, linguaggi verbali, linguaggi non verbali ed eventi comunicativi dei nostri interlocutori non solo attraverso le proprie, ma anche le altrui grammatiche cognitive, emotive ed esperienziali.
Gli obiettivi de Il Diplomatico Interculturale sono molteplici, ed alla fine del saggio possiamo ben dire che si realizzano in modo naturale:
· acquisire in modo leggero e quanto mai pratico alcuni importanti strumenti per migliorare la propria performance comunicativa in ambito interculturale;
· evitare o attenuare crisi comunicazionali;
· arricchire la propria sfera personale ed identitaria con i tesori che l'Alterità offre quotidianamente, solo con la capacità di includerla consapevolmente ed armonicamente nella nostra vita (dalla scheda dell'editore). |