Emanuele Grazzi, che fu Ministro ad Atene durante il burrascoso periodo che segno' l'inizio della seconda guerra mondiale, racconta in questo libro le vicende che portarono alla sciaguratissima agrressione alla Grecia. E' il primo libro di obiettiva documentazione della quale appare in piena luce l'incredibile leggerezza con la quale a Palazzo Chigi "si faceva la grande politica mondiale.... Il Ministro Grazzi, che con tenacia, abilita', buona fede si era tanto adoperato per restaurare relazioni di amicizia con la Grecia, vide la sua opera demolita pezzo per pezzo, nonostante i suoi consigli, i suoi appassionati ammonimenti. Nei suoi rapporti egli indico' i pericoli gravissimi dell'avventura e ne previde le terribili conseguenze militari, politiche, morali. Tutto riusci' vano. La narrazione storica e' ravvivata da aneddoti, da scene, da ritratti psicologici interessantissimi che danno, oltre che una misura del diplomatico, la rivelazione di uno scrittore di prim'ordine (dal risvolto di copertina del libro).