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Il saggio di Raffaele Campanell, un acuto osservatore della realtà da un punto di fuga privilegiato, qul è il servizio diplomatico, costituisce in termini abbreviativi un trattato di etica sociale. L'argomentazione, arguta e solidale, prescinde dai pregiudizi sul ruolo di rilevo del genere umano rispetto alle temperie cosmiche, per affrontare le notazioni, che lo connotano, secondo le consolidate aspettative chiliastiche del mondo contemporaneo. (dalla Prefazione di Riccardo Campa). |