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Repubblica Federale Italiana, Federazione Italiana, Confederazione Italiana. L’Italia avrebbe bisogno di una nuova forma statuale?
Questo non è un manifesto, ma solo la pacata domanda conclusiva di un percorso di osservazione assidua su uno dei caratteri fondanti del nostro Paese.
L’Autore, già diplomatico di carriera, in questo libro agile e ricco di dialoghi espressivi non privi talora di umorismo, ha raccolto definizioni che dell’Italia hanno dato personaggi grandi e minori, e anche infimi ma molto tipici; e posto in luce giudizi divenuti rappresentativi del Paese, non meno che delle nazionalità di chi li ha pronunciati.
Figurano anche, nel libro, sotto forma di dialoghi, espressioni e giudizi significativi di modi di pensare ed agire diffusi nella stessa Italia, raccolti fuori e nell’ambito dell’attività di carriera, dai lontani inizi del senso sacro per la Patria e il suo nomen, alle più vicine cure per i giusti meriti che il Paese e il suo marchio vantano per competere e prosperare nel mondo di oggi.
Caratteristica del discorso così delineato è il tentativo di rapportare definizioni e rappresentazioni a una realtà il più possibile “oggettiva”, ma pure vi è saldo il convincimento che le rappresentazioni siano parte della realtà stessa, e che dunque per migliorarla occorra fortemente tener conto anche di quelle.
(dalla scheda dell'editore). |