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Books on Italian diplomats
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Author |
Bertuccioli Giuliano (editor) |
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Title |
I
casi del giudice Bao |
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Year |
1990 |
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Publisher |
Bagatto
Libri |
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Place |
Roma |
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Pages |
126 |
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Fra le tante intenzioni che, a torto o a ragione, sono state attribuite cinesi, una mi sembra che non sia stata messa sufficientemente in evidenza: l'invenzione del genere letterario della novella poliziesca. Da noi in Occidente tale tipo di novella si è sviluppato solo a partire dal secolo 19º, mentre in Cina esso era già noto molti secoli prima, fin dal secolo 16º. Nelle novelle cinesi l'identità del colpevole è nota fin dall'inizio, perché al lettore cinese interessava conoscere soprattutto come essa veniva scoperta dall'investigatore. L'eroe è il magistrato distrettuale o in prefettura: un mandarino, che nell'amministrazione imperiale cumularla le funzioni di prefetto, di sindaco, di giudice e di capo della polizia e che quindi aveva più ampia possibilità di azione e maggior prestigio. La figura del giudice Paolo appare delineata come quella di un magistrato integerrimo, abilissimo nel risolvere i casi più complicati e che per la fama che si è acquistata ricopre addirittura due cariche: quella di magistrato in varie località della Cina, dove si trova a prestare servizio nel corso della sua carriera, e quella di giudice nel tribunale dell'aldilà, dove riceve le denunce per poi prendere una decisione, pulendo i colpevoli e premiando le vittime innocenti, una volta tornato nel mondo dei vivi. (Dall'introduzione al libro dell'autore)
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last update
4 February, 2011 |
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© Stefano Baldi
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