Il Medio Oriente evoca immagini contrastanti: il fascino della terra che custodisce i luoghi santi delle tre grandi religioni monoteiste, la cruciale importanza strategica delle sue risorse, la seduzione dei popoli che qui vivono, l'amarezza per un conflitto a volte latente a volte terribilmente cruento. Questo saggio analizza, utilizzando documenti originali del Foreign Office e avvalendosi di materiale non ancora tradotto in italiano, le dinamiche che portarono la Gran Bretagna, allora potenza egemone in quasi tutto il mondo, ad impossessarsi di gran parte di questa terra e poi a perderla tragicamente lasciando dietro di sé i semi avvelenati di una lotta che turba le coscienze del mondo. Le vicende interne britanniche, il nuovo assetto internazionale dopo la grande guerra, l'ascesa del nazismo, il sionismo, l'affacciarsi di due nuove superpotenze quali Stati Uniti e Unione Sovietica: tutto questo viene qui analizzato seguendo un approccio di tipo diplomatico e internazionalistico (dal risvolto di copertina del libro).