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Perché si tradisce? Per una varietà di ragioni: denaro, vendetta, ambizione, ideologia politica, viltà ecc. In tutti i casi il traditore viene meno alla parola data, rompe il giuramento fatto, rinnega la fede manifestata. In questo volume la lente d'ingrandimento viene diretta su 20 personaggi, protagonisti di storie singolari e controverse, per scoprirne le motivazioni profonde che li incitarono all'infedeltà, all'inganno, al tradimento. Da Giuda Iscariota, il cui nome è diventato sinonimo di tradimento, a Bruto, l'assassino di Cesare, portato al tradimento per salvare la Repubblica. Da Bernadotte, traditore per ambizione, a Laval che auspicava la vittoria della Germania nazista. Da Bazaine, traditore per viltà a Talleyrand, che fece del tradimento un'arte. Da St John e Kim Philby, traditori per tradizione familiare, a Badoglio, traditore "pasticcione". Venti storie che riserveranno al lettore non poche sorprese (dal risvolto di copertina del libro). |