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.Scaturiti da un diario dove le fantasie sottilmente infiltrano e deformano in un gioco surreale le esperienze, questi racconti, organizzati intorno a un “saggio” ambasciatore che al circolo parla con giovani di carriera, rappresentano un novelliere un po’ irriverente e scapigliato ma anche compongono una sorta di manuale del “perfetto diplomatico”
(dal risvolto di copertina del libro). |