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Il tema della laicità dello Stato e del rapporto fra le istituzioni e le confessioni religiose è destinato a giocare un ruolo sempre più importante nell’Unione Europea. Il nostro continente è infatti al centro di un fenomeno migratorio che ha reso multietnica la società europea e che impone quindi di trovare soluzioni inedite per la convivenza di culture e religioni diverse. La Germania è in questo senso un Paese modello, con il suo sistema di rapporti fra le confessioni religiose e lo Stato ispirato a una sana laicità. Un modello di laicità che vede lo Stato neutrale rispetto alle religioni ma anche capace di coinvolgere le chiese cattolica ed evangelica nell’economia sociale di mercato che ha reso la Germania stessa un Paese prospero e competitivo, come ci dimostra anche la risposta data da Berlino al COVID e agli effetti socioeconomici della pandemia. Di questi temi si occupa il saggio “I Rapporti giuridici fra lo Stato e la Chiesa in Germania. Lineamenti di diritto ecclesiastico” scritto da due diplomatici esperti di questioni tedesche, Andrea Francia e Lorenzo Trapassi. Il saggio, edito da Giappichelli, è arricchito dalla presentazione del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità e dalla prefazione del Presidente emerito della Corte costituzionale, Prof. Cesare Mirabelli. (dal risvolto di copertina del libro) |