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Ci sono un prima e un poi nel recente sviluppo del Brasile. Prima, un Paese dal retaggio coloniale, governato dalle dittature militari e semplice esportatore di materie prime; poi, un mercato attivissimo per gli investimenti esteri, protagonista di summit internazionali e organizzatore di grandi manifestazioni sportive. Il presente del Brasile è quello di un gigante economico in piena espansione, con un ruolo di spicco all’interno dello scacchiere geopolitico sudamericano e cruciale per la questione climatica, con il 40% delle foreste tropicali mondiali presenti sul suo territorio e il più alto tasso di biodiversità al mondo. Lorenzo Trapassi ricostruisce le tappe dell’ascesa brasiliana, dalla nuova spinta economica alle misure di contrasto alla disuguaglianza sociale, analizzando le politiche dei presidenti Cardoso e Lula, tracciando il disegno di un Paese dinamico e in continua trasformazione, ieri gigante addormentato, oggi terra del futuro (dal risvolto di copertina del libro). |