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Pièce teatrale relativa ad un dialogo immaginario fra il delegato ginevrino al primo grande consesso europeo della storia, Jean-Gabriel Eynard e sua moglie Anna Eynard-Lullin de Châteauvieux. Questo dialogo immaginario tra il lettore e due protagonisti della vita a Vienna a margine del Congresso del 1814-15, offre un quadro per le grandi linee degli interessi delle Grandi Potenze partecipanti all’evento, che avrebbe cambiato la mappa dell'Europa, e degli intrighi, degli amori e delle rivalità personali tra i partecipanti, tutt’altro che secondari per comprendere il comportamento dei protagonisti del Congresso. |