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Il pianeta è al collasso: per quanto vogliamo ignorarlo, la scienza non ha dubbi. Siamo prossimi a dei punti di non ritorno, oltre i quali l'ecosistema che ci da la vita non può reggere, e il crollo di ogni pilastro dell'equilibrio porterà al crollo a catena degli altri. I segnali sono già evidenti e certificati con rigore dalle scienze. Non possiamo illuderci di separare il destino del genere umano da quello della natura che lo nutre. Carestie, conflitti ed esodi sono già iniziati e verranno sempre più con un clima imprevedibile, su un pianeta che affronta ciò che la scienza già non esita a definire la "sesta estinzione di massa". Possiamo impedirlo, basta poco, purché si impegnino tutti. Poche condotte responsabili da parte di ogni individuo, famiglia, villaggio, sostenute da scelte coerenti da parte di chi amministra città e nazioni, sono sufficienti per cambiare rotta. E si tratta di comportamenti e di regole che aumentano la qualità della vita, mentre rafforzano la pace e la giustizia (dal risvolto di copertina del libro). |