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Si tratta di una raccolta di contributi accomunati da un interesse o meglio da una passione per la regione del Gran Chaco, una regione sconfinata tra l’Amazzonia, le Ande e le Pampas Argentine, ricca di straordinarie risorse naturali e culturali. I contributi sono di antropologi, storici, architetti, economisti, registi teatrali, ambientalisti ed altri ancora: punti di vista diversi con un unico intento, quello di difendere quest'area dalla distruzione che la minaccia, stesso obiettivo del progetto Museo Verde, di cui l'Autore è l'ideatore e uno dei fondatori. La necessità di conservare e valorizzare le culture indigene è abbinata a quella di utilizzare in modo sostenibile sia da un punto di vista ambientale che da quello economico, le straordinarie risorse naturali contenute in questa vasta regione. Dal Museo Verde è quindi nato il “Patto per il Gran Chaco”, le cui istanze verranno portate all'attenzione della prossima Conferenza Internazionale sui Mutamenti Climatici COP 26 (dal risvolto di copertina del libro). |